Caratteristiche della bistecca con l’osso tipica toscana
La vera bistecca alla fiorentina è ricavata dalla lombata di vitellone o scottona e si caratterizza per l’osso a forma di T nel mezzo. Per questo è anche conosciuta con il nome di T-Bone Steak, con il filetto da una parte e il controfiletto dall’altra. Pellegrino Artusi, esperto culinario, la definì una “braciuola con il suo osso, grossa un dito o un dito e mezzo e tagliata dalla lombata della vitella”.
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Bistecca alla fiorentina Milano Duomo: scopri i piatti della tradizione toscana
La nascita della bistecca alla fiorentina è antica tanto quanto la nascita di Firenze. Si ritiene che la sua denominazione risalga alla Festa di San Lorenzo e alla famiglia dei Medici. In quell’occasione, che cade tutt’oggi il 10 agosto, la città si illuminava della luce dei grandi falò su cui erano arrostite grandi quantità di carne di vitello, poi distribuite alla popolazione.
Proprio la Firenze dell’epoca dei Medici era un importante crocevia che metteva in contatto viaggiatori di ogni parte del mondo. La leggenda e la tradizione vogliono che alcuni cavalieri inglesi fossero presenti in occasione di San Lorenzo e fosse distribuita loro la carne arrostita sui fuochi. Da qui il termine beef steak per indicare la bistecca alla fiorentina, anche se ai giorni nostri questo termine indica ogni tipo di bistecca.
Come vedi la storia della fiorentina è lunga, ma per degustare la vera bistecca con l’osso a Milano Duomo e dintorni, puoi venire solo nella Trattoria Toscana K2.
